Il Sisma-Bonus è una detrazione Irpef (persone fisiche) o Ires (persone giuridiche) per interventi di
messa in sicurezza antisismica.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario realizzare i lavori
entro il 31 dicembre 2021.
La detrazione va
da un minimo del 50% ad un massimo dell’80%, a seconda del miglioramento della classe di rischio sismico dopo l’intervento.
E’ necessaria quindi una
perizia asseverata ad opera di un professionista che individua la classe di rischio prima e dopo i lavori.
Le
spese detraibili, fino ad un limite massimo di spesa pari a
96.000 euro, sono per:
- la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza antisismica
- la classificazione e verifica sismica degli immobili
- la progettazione degli interventi
- le prestazioni professionali richieste dalla realizzazione dei lavori
- l’acquisto dei materiali
- perizie, sopralluoghi e relazioni di conformità
- iva, imposte ed autorizzazioni
Chi può usufruirne sono coloro che
possiedono l’unità immobiliare, quindi proprietari, nudi proprietari e titolari di altri diritti reali, o che la detengono in base a un titolo idoneo, come locazione o comodato.
I
pagamenti vanno effettuati con
bonifico bancario parlante, carta di credito o di debito.
La detrazione deve essere ripartita in
5 quote annuali costanti e di pari importo.